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                                    La Tragedia di Superga

Nel dopoguerra l'Italia fa fronte ad immensi problemi di riconstuzione del paese. Infrazzutture demolite dal conflitto bellico, gente che non trova lavoro e stenta a vivere. Tuttavia, l'italiano si arroccia nella sua volontà di riprendersi.  Una sola cosa resta intatta: il calcio italiano. 

Dopo la vittoria al campionato del mondo del 1938, la competizione internazionale si era fermata a causa del conflitto mondiale. Riprese solamente nel 1950. Nel 1949, il calcio italiano era considerato ancora il migliore del mondo. La squadra di club italiana del AC TORINO era quella che aveva fornito alla nazionale il gruppo princiaple di giocatori, e nel 1949 la squadra del TORINO era composta da un undici che era soprannominato "GLI UNDICI INVINCIBILE". Per oltre sei stagioni agonistiche, gli invicibili undici del Torino non persono una partita in casa.

Erano quei undici gladiatori calcistici che rappresentavano lo spirito di ripresa di un popolo che voleva risollevarsi dalle macerie della guerra. Il Torino era la squadra più ricercata in tutta Europa per esibizioni calcistiche. Il Torino era la fiertà del popolo italiano, di quell' Italia che si riprendeva.

Il 4 Maggio, 1940 un incidente si abbatto sulla squadra e sul'Italia.

4 Maggio, 1949, l'aerio che porta la squadra con i suoi dirigenti di ritorno da una partita d'esibizione in Spagna si schianta sul muro della Basilica di Superga che è situata sulla collina che  s'innalza presso la città di Torino. Tutti i passeggeri dell'aerio che portava l'itera squadra dei giocatori, allenatori, medici e dirigenti periscono nell'incidente.

Fu un colpo durissimo, non solo per il grande AC Torino, ma anche  per il paese. Valentino Mazzola, capitano della squadra granata, era tra i periti.

Il figlio Sandro Mazzola, grande giocatore del'AC Inter e centrocampista della nazionale Italiana negli anni '70, è figlio del grande Valentino Mazzola. Nel video=documentario ci racconta il suo vissuto di questo tragico momento.

Ancora oggi, ogni 4 Maggio, i torinesi si recono alla Basilica di Superga per commemmorare il ricordo degli: "INVINCIBILI" che perirono in quel fatidico 4 Maggio, 1949. Sono in cielo e senza alcun dubbio, tifano per la squadra azzurra.